Penso che le bibliografie siano estremamente sottovalutate, eppure, dicono moltissimo del nostro lavoro di ricerca. Ci parlano di come abbiamo costruito il nostro percorso, come lo abbiamo svolto, quali fili abbiamo cercato di intrecciare tra loro. Spesso mi chiedono una bibliografia o "da dove iniziare" per studiare il tragico. Credo che sia necessario fare la pace col fatto che, armandosi di molta umiltà, si è sempre in qualche modo "principianti". E' una bibliografia abbastanza vecchiotta ormai, non è la sola e non è di certo essenziale in senso stretto, ma è qualcosa.